Sottofondo studio ospita dal 18 al 20 giugno la mostra Mamma me lo compri? di Lorenzo Ermini. Un intervento che sconvolge lo spazio con un insieme di elementi che dialogano tra di loro in termini ambigui, con un’accennata ironia.
L’artista invita alla mostra urlando “Fuori tutti”, parole che appaiono dipinte sulla parete e si perdono tra il loro significato e la grafica attraente. Il processo di comunicazione è centrale nella ricerca di Ermini e in questa occasione esplora un mondo pubblicitario e pop continuamente corrotto da connessioni incomplete, in cui l’errore e il fastidio intervengono in maniera critica. Lo studio si trasforma in un mondo ludico, luccicante che rimane sospeso in una dimensione di attesa tra imballaggi, scatoloni e moduli in serie di giochi per bambini.
Nel suo immaginario il multiplo interviene come riempimento dello sguardo di chi si lascia affascinare dall’oggetto, rimandando all’accumulo contemporaneo che in questo caso assume diverse forme dai significati opachi. Il tutto è poi osservato e attivato da un enorme pupazzo blu il cui titolo “Le bugie hanno le gambe lunghe. Esso sembra offrire un indizio di lettura della mostra, ma aleggia constante il dubbio e il rischio di fallimento della lettura.
Ah, e nello spazio espositivo saranno liberate 876 formiche.